La siderurgia globale è sempre più attenta a rendicontare le proprie performance non solo economiche. Aspetti ambientali e sociali, infatti, appartengono ad un nuovo bagaglio culturale necessario per quelle aziende che scelgono di agire responsabilmente e di instaurare con gli stakeholder un canale di dialogo aperto e continuativo.

La dott.ssa Maria Luisa Venuta, esperta nei temi della sostenibilità ed economia circolare, ha scattato una fotografia della diffusione dei Bilanci di Sostenibilità all’interno del settore siderurgico a livello globale, fotografia che è stata pubblicata sul portale Siderweb.com.

Secondo quanto scritto, è lo stesso Global Reporting Initiative (GRI) a riportare nel proprio database, che raccoglie solo una parte del mondo della reportistica, i report di 57 organizzazioni aziendali della filiera dell’acciaio. Sono società che hanno pubblicato resoconti sulla sostenibilità tra il 2006 e il 2018 e che li hanno inseriti anche nella piattaforma del GRI per un totale di 237 report pubblicati complessivamente.

Tra i “casi” citati, il colosso Arcelor Mittal nel contesto internazionale e il Gruppo Feralpi nel panorama nazionale.

La siderurgia, quindi, ha scelto la strada della trasparenza. È un percorso virtuoso sviluppato nell’interesse di una platea sempre più ampia che include non solo coloro che sono coinvolti direttamente nella lunga filiera dell’acciaio, ma anche di chi si interfaccia, come persona o come istituzione, con le imprese siderurgiche.