La produzione di acciaio da forno elettrico implica l’utilizzo di metalli e materiali, tra cui calce, ferroleghe, refrattari. Su tutti, il più importante è il rottame, che in misura superiore al 90%, a seconda degli anni, costituisce il cuore di ciò che produciamo e vendiamo.

La qualità del rottame è quindi una delle massime priorità per il Gruppo e per questo siamo dotati di un sistema di gestione per la qualità certificato.

Acquistiamo esclusivamente da fornitori qualifi­cati e controlliamo attentamente il rottame in ingresso e la presenza di eventuali non conformità comporta la segnalazione tempestiva al fornitore.

Tutti i prodotti vengono poi valutati per verificare la compliance alla normativa di etichettatura e di trasparenza informativa. I prodotti sono denominati secondo norme e direttive tecniche nazionali ed europee: a ogni prodotto è asso­ciata un’etichetta che riporta un codice identificativo, la qualità come previsto dalla norma, i riferimenti normativi, i riferimenti dimensionali, il codice a barre e l’identifica­zione dei loghi dei certificati degli enti normatori. La cor­rispondenza della etichettatura viene verificata da enti di controllo e certificazione. Forniamo poi il certificato di collaudo UNI EN 10204:2005 delle varie tipologie di prodotti attraverso un attestato di qualificazione.

La tracciabilità dei prodotti si basa sull’etichettatura delle confezioni e sui documenti di consegna. Inoltre, sui prodotti italiani viene applicata una marcatura a caldo a garanzia della loro provenienza.

A supporto del sistema di gestione della qualità investiamo in Ricerca e Sviluppo focalizzata sia sulle sin­gole fasi di processo sia sull’intera filiera produttiva, come nel caso del progetto Quality Integration.

  • SUPPORTCAST

    Per migliorare la qualità del prodotto semilavorato

    In partnership con il Politecnico di Milano, sviluppiamo nuovi componenti per migliorare la qualità interna della billetta e applichiamo criteri evoluti di Industria 4.0 come le simulazioni di processo. Implementiamo sistemi di rilievo di difetti superficiali, attraverso sistemi di monitoraggio e software di postprocessing e di autoapprendimento. Il progetto è quadriennale ed è co-finanziato dalla Comunità Europea tramite il Bando RFCS (Research Fund for Coal and Steel).