Un percorso all’insegna della continuità. Feralpi Group ha pubblicato la terza Dichiarazione Volontaria Consolidata Di Carattere Non Finanziario proseguendo il proprio percorso di rendicontazione iniziato nel 2004 con il primo Bilancio di Sostenibilità e, dal 2019, con la prima edizione della DNF anticipando volontariamente l’allineamento al Decreto Legislativo n. 254 del 30 dicembre 2016 per fornire ai propri stakeholder elementi comparabili e favorire così una sempre maggiore trasparenza sulle tematiche sociali e ambientali, oltre che economiche.

 

LA DICHIARAZIONE VOLONTARIA CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO 2021

 

Il documento presenta una suddivisione in capitoli che seguono i criteri ESG: dai contenuti relativi alla Strategia e Gestione, passando per le tematiche ambientali e quelle sociali, all’interno della Dichiarazione Non Finanziaria si ritrova l’impegno del Gruppo, i rischi e le modalità di gestione degli stessi, i progetti e le soluzioni per un miglioramento continuo. E, ovviamente, le principali azioni che hanno caratterizzato il 2021 oggetto di rendicontazione. 

 

Le tematiche ambientali 

Sul fronte ambientale, il 93% della produzione deriva da acciaio riciclato. I rifiuti destinati a recupero, riciclo e riuso sul totale dei rifiuti prodotti da lavorazioni siderurgiche sono stati pari all’89%, rispettivamente 9 e 8 punti percentuali in più rispetto al 2020 e al 2019. 

Tra i principali highlight, si segnalano le performance legate al contenimento delle emissioni: sul prodotto finito, l’intensità di emissioni (Scope 1 e Scope 2-LocationBased) per le lavorazioni a caldo si è attestata a 0,30 tCO2/t (vs 0,35 tCO2/t prodotto finito nel 2019). Le emissioni indirette Scope 2 da energia elettrica (Location based) ammontano a 522.453 tCO2eq, che presenta un -10,35% rispetto al 2019.

 

Le tematiche sociali ed economiche

Il ruolo sociale dell’impresa prevede un impegno trasversale verso la comunità interna e quella esterna. Sul fronte interno, Feralpi Group ha chiuso il 2021 con un organico totale di 1749 persone (di cui il 94% assunto a tempo indeterminato) e un tasso di assunzioni al 14,1% (vs 2019 10,8%). Particolare attenzione è stata data alla formazione (24.819 Ore di formazione, +6,9% rispetto al 2019), non solo tecniche: oltre 150 ore sono state dedicate a temi dedicati di Diversity & Inclusion, per i quali Feralpi Group ha intrapreso un percorso che coinvolge tutte le aziende del Gruppo. 

Nei confronti della comunità locali, Feralpi Group ha elargito oltre 3,5 milioni di euro attraverso donazioni e sponsorizzazioni. Il 25,4% del fatturato (clicca qui per i dati economici) è stato riconosciuto ai fornitori locali. 

Nel 2021 Feralpi Group i ha generato un valore aggiunto globale lordo pari a 387 milioni di euro. Il valore netto per gli stakeholder ammonta a 336,2 milioni di euro. La ripartizione del valore aggiunto globale netto vede una maggior concentrazione nel rafforzamento del capitale (47%), cui seguono la remunerazione del personale (26%) e la Pubblica Amministrazione (25%). Ai finanziatori sono stati destinati 3,9 milioni di euro.

 

Le tematiche di Governance

Feralpi ha al proprio interno un Comitato di Sostenibilità a cui è affidata la governance in materia di sviluppo sostenibile, dal 2014.

Nell’ottica di un allineamento crescente dell’organizzazione agli obiettivi ESG del Gruppo, nel corso del 2021 sono state costituite due nuove funzioni aziendali a livello Gruppo, oltre alla funzione Sostenibilità e Relazioni Esterne: l’unità Transizione Ecologica ed Energetica e l’unità Group HSE che riportano entrambe al Presidente e al Consigliere Delegato del Gruppo. 

Le due funzioni, con piena operatività a partire dal 2022, hanno come obiettivi quello di supportare la definizione delle strategie inerenti transizione ecologica ed energetica di Feralpi, assicurandone l’implementazione in tutte le aziende del Gruppo, e quello di  coordinare le funzioni salute, sicurezza e ambiente e i relativi sistemi di gestione delle aziende Feralpi, assicurando il rispetto di strategie e normative, promuovendo la relativa diffusione delle relative buone prassi.