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La sostenibilità come valore di filiera per una responsabilità condivisa: è questa la base degli Scrap Sustainable Dialogue, momenti di condivisione, formazione e confronto che Feralpi ha organizzato assieme ai propri fornitori di rottame ferroso e che si sono tenuti nei giorni scorsi nella sede di Lonato del Garda.  

Coinvolgere i propri fornitori nelle strategie ESG (environmental, social, governance) significa infatti non solo concorrere ad una riduzione dei rischi reputazionali, ma soprattutto contribuire ad innescare un circolo virtuoso che assume un valore ancora più importante quando viene calato su catene di fornitura strategiche come lo è, per l’elettrosiderurgia, quella del rottame ferroso. 

«Una filiera è di valore non solo se opera per massimizzare la qualità di prodotto. Rispetto dei diritti umani, lavoro, tutela dell’ambiente e contrasto alla corruzione – commenta Cesare Pasini, vice presidente di Feralpi Group – sono tutti elementi che contraddistinguono una supply chain realmente sostenibile e, quindi, più resiliente, più forte e competitiva. Questi momenti di confronto sono per noi fondamentali non solo per condividere i progetti di sviluppo, ma anche per ascoltare i nostri fornitori e apprendere spunti per un miglioramento continuo».

Feralpi ha voluto implementare un progetto strutturato, dando continuità all’attività del network Sustainable Dialogue introducendo il termine “dialogo” e declinandolo in un cammino dove comunicazione e ascolto reciproco sono fondamentali per il miglioramento dell’asse con i fornitori di rottame.
Questi incontri giungono a valle di un percorso che ha visto proprio i partner nazionali e internazionali rispondere a un ampio questionario per condividere con Feralpi informazioni in merito ad aspetti di sostenibilità legati alla qualità, all’ambiente, alla salute e sicurezza e all’etica.  La conoscenza approfondita dei fornitori e la loro mappatura è infatti un processo complesso ma fondamentale per fare un assessment iniziale, fissare obiettivi di crescita per il futuro, introducendo criteri ESG nella selezione delle aziende partner.

I rappresentanti delle aziende fornitrici hanno quindi visitato il sito produttivo di Lonato del Garda e incontrato proprietà e i responsabili delle unit sostenibilità e acquisti rottame. 
Feralpi ha potuto condividere i valori e l’impegno che definiscono la strategia di sostenibilità correlata al business. 

L’obiettivo finale del percorso è quello di includere la "sostenibilità come standard" nei processi di approvvigionamento al fine di ridurre i rischi ESG e individuare opportunità di miglioramenti incrementali poiché solo con un approccio di filiera è possibile scalare l’impatto.