Tra natura e clima: l'essere umano e il suo ruolo per salvaguardare il futuro
I Inclusione sociale e territorio
Edited by Marco Pesce

Non è un segreto che esseri umani, natura e clima siano profondamente connessi tra loro. Ma cosa centra questo con la sezione Inclusione e Territorio? 

Centra. 

Si potrebbe dire senza giri di parole che la Terra è un insieme di territori che sono inclusi all'interno della stessa atmosfera.

Forse è un po' retorico come concetto, ma se ci pensi c'è un fondo di verità. 

Vediamo di analizzare il perché... 

Il nesso tra natura e clima determina il funzionamento del nostro pianeta nella sua interezza. Quindi, se c'è una cosa che devi sapere su questa relazione, è che è estremamente importante!

La natura ci fornisce risorse essenziali come cibo, acqua, aria, energia e riparo. Ma mantiene anche il nostro pianeta in equilibrio, regolandone il sistema climatico globale. Quindi, quando abbattiamo le foreste per l'agricoltura e lo sviluppo urbano o abusiamo degli oceani con la pesca intensiva, la natura diventa meno capace di assorbire l'anidride carbonica dall'atmosfera, esacerbando ulteriormente il riscaldamento globale.

Allo stesso modo, quando i sistemi climatici cambiano a causa del riscaldamento globale, possono influire sulla capacità di alcune specie di sopravvivere o prosperare nei loro habitat naturali. Capire come interagiscono queste due forze ci aiuta quindi a prevedere i cambiamenti futuri e a prendere decisioni su come proteggere al meglio i fragili ecosistemi del nostro pianeta.

Cosa significa questo per noi?

Senza troppi giri di parole, significa che dobbiamo prestare equa attenzione al nostro impatto sia sull'ambiente che sul clima se vogliamo garantire la salute e la stabilità del pianeta (e nostra!) a lungo termine. Non ha nessun senso ridurre le emissioni se nel frattempo distruggiamo gli ecosistemi naturali. Per fare ciò dobbiamo adottare misure di diverso tipo che contribuiscono all'obiettivo comune, come ridurre le emissioni di combustibili fossili, proteggere e ripristinare gli habitat naturali, conservare l'energia, investire in fonti di energia rinnovabili, adottare modelli di economia circolare, ridurre la produzione di rifiuti, mangiare cibi prodotti da pratiche agricole sostenibili. Solo se adotteremo al più presto queste misure potremo garantire un futuro sicuro a noi stessi e alle generazioni future!

Cosa stanno facendo le organizzazioni mondiali a riguardo?

Nelle ultime settimane si sono svolti due eventi internazionali di fondamentale importanza su questi temi. La COP 27 sul Clima a Sharm el Sheikh e la COP 15 sulla Biodiversità a Montréal. Avrai sicuramente sentito nominare la prima molteplici volte nei notiziari di novembre.

Ma che cosa significa COP e perché questi eventi sono così importanti? 

Anche se può sembrare altisonante, la Conferenza delle Parti (COP) è in realtà un concetto piuttosto semplice. Una COP è una convenzione internazionale tra più Paesi membri delle Nazioni Unite. Fornisce a questi Paesi un luogo e un momento per riunirsi e discutere questioni importanti relative all'agenda delle Nazioni Unite. In ogni riunione, i Paesi coinvolti concordano (o perlomeno ci provano) determinati obiettivi, finalità e azioni relative all'argomento in discussione.

COP27 sui Cambiamenti Climatici di Sharm el Sheikh

La COP27 di Sharm el Sheikh non ha portato i progressi sperati sul fronte del taglio delle emissioni e sul mantenimento del riscaldamento globale entro i limiti dell'Accordo di Parigi (+1.5 o +2 °C). Nel documento finale non è stata inserita né la raccomandazione di raggiungere il picco delle emissioni di gas serra già nel 2025, per poi cominciare a scendere, né un accenno alla riduzione o eliminazione dei combustibili fossili. Su questo obbiettivo c'è quindi ancora molta strada da fare, ed il tempo è ormai agli sgoccioli.

Fortunatamente, si è almeno riusciti a trovare un accordo per la creazione di un fondo "per le perdite e i danni", che dovrebbe essere in grado di offrire alle nazioni vulnerabili ai cambiamenti climatici in atto assistenza finanziaria per affrontare la crisi climatica. 

Si sono infine trovati accordi importanti anche sulla creazione di meccanismi e linee guida più solidi e trasparenti per monitorare i progressi verso il raggiungimento degli obiettivi climatici, aspetto che toccherà direttamente anche Feralpi.

COP15 sulla Biodiversità di Montréal

Possiamo tranquillamente dire che la COP15 è stata una vera e propria pietra miliare per il futuro della natura sul pianeta Terra. Il suo valore può essere paragonato alla COP21 sul clima di Parigi nel 2015. I rappresentanti di tutto il mondo hanno concordato obiettivi ambiziosi ma necessari per proteggere, ripristinare e finanziare la biodiversità nel nostro mondo.

Gli impegni assunti comprendono

  • la protezione del 30% degli ecosistemi terrestri entro il 2030
  • la riduzione della metà dei rifiuti alimentari
  • il ripristino di oltre il 30% degli ecosistemi degradati
  • l'aumento degli incentivi positivi
  • la mobilitazione di oltre 200 miliardi di dollari di finanziamenti.

Grazie alle discussioni tenutesi quest'anno alla COP27 e alla COP15, i leader mondiali hanno concordato alcuni impegni ambiziosi ma realizzabili che contribuiranno a proteggere il nostro pianeta da ulteriori danni causati dall'attività umana. Comprendere queste convenzioni è essenziale se vogliamo fare progressi reali verso il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile in tutto il mondo.

Che effetto avranno questi eventi per Feralpi Group?

Dalle due COP sono uscite una serie di linee guida e framework che ci consentiranno di rendere ancora più efficace e trasparente il modo in cui comunichiamo le nostre performance di sostenibilità. Le linee guida offrono anche importanti raccomandazioni che ci consentiranno di migliorare le nostre strategie e mantenerle allineate alle richieste degli stakeholder istituzionali e di mercato. Siamo entusiasti di poter constatare come questi documenti siano allineati con l'approccio oggettivo e scientifico che Feralpi ha sempre perseguito e siamo convinti che ci aiuteranno a intensificare i nostri sforzi e a raggiungere risultati ancora migliori.

Marco Pesce

In Feralpi lavoro come ESG & Sustainability Professional che, tradotto, riguarda la valorizzazione dei dati ambientali, sociali e di governance al fine di migliorare le strategie aziendali e rafforzare il legame con i nostri stakeholder. Ho un dottorato di ricerca in Scienze Ambientali presso l'Università Ca' Foscari di Venezia ed ancora oggi ho il piacere di poter insegnare in diverse università e business school. Dal 2014 al 2020 ho vissuto per la maggior parte del tempo in Cina. E quanto mi è piaciuta! La gente, la cultura, il cibo... un'esperienza fantastica! Inoltre, è stata una grande opportunità per conoscere meglio una delle economie più importanti del mondo. Quando non lavoro o studio, di solito mi potete trovare al cinema a guardare film (meglio se horror), in piscina a nuotare, o più semplicemente a casa a meditare o a imparare nuove lingue.