Quanto sei inclusivo?
I Inclusione sociale e territorio
Edited by Marcella Semenza

L'altro giorno mi sono imbattuta in questa frase.

Le differenze sono dei dati di fatto. La diversità è un costrutto sociale. Essere inclusivi significa non trasformare le differenze in diversità.”

 

Giusto?
In questo momento o sei tremendamente d’accordo con questa frase oppure stai storcendo inconsciamente il naso.

Bene. Ecco qualche spunto per interpretare meglio la tua reazione. Per così dire, un test. Sì, tipo quelli che andavano tanto di moda nel passato…

Ti chiediamo: come persona, quanto sei inclusivo? Divertiamoci insieme con questo breve test di 5 domande. 
Rispondi sinceramente... diversamente, non funziona!

 

  1. Sei in ufficio e ti trovi a dover collaborare con colleghi che non conosci direttamente e che presentano tutti caratteristiche diverse dalle tue, in termini di nazionalità, esperienza professionale e abitudini culturali. Come ti senti?

  • A. completamente fuori luogo: faccio il mio dovere e molto velocemente, per poter finire il prima possibile questo tipo di esperienza
  • B. a disagio, ma collaboro quanto necessario al successo del lavoro, ma rifuggo da tutto ciò che va oltre al livello professionale
  • C. timoroso ma affascinato dalle differenze, così tanto forti da farmi sentire “in minoranza”
  • D. entusiasta nel poter confrontarmi con persone dal background così diverso dal mio
  1. Sei a cena fuori con amici e uno/a di loro si presenta con la nuova fidanzata/o che non parla italiano, solo inglese (e tu l’inglese lo parli abbastanza bene): 

  • A. non mi presento, scambio un veloce saluto e poi chiacchiero con i miei amici
  • B. mi presento, ma non ho molta voglia di parlare con una persona che non conosco, preferisco stare coi miei amici
  • C. mi presento e cerco di coinvolgere questa nuova persona nelle discussioni, ma continuo a parlare italiano con gli altri
  • D. parlo principalmente in inglese e invito i miei amici a fare lo stesso, tutti alla fine qualche parola in inglese sappiamo dirla e alla peggio ci faremo qualche risata in più
  1. Ti sei iscritto insieme a un collega a un corso di aggiornamento all’interno della tua azienda e in occasione della prova finale ti trovi a dover collaborare con colleghi molto più giovani di te che propongono soluzioni innovative, ma talvolta un po’ superficiali dal tuo punto di vista. Come ti comporti?

  • A. ti disinteressi della cosa e lasci loro l’opportunità di proporre quanto hanno in mente, tanto il formatore li rimetterà coi piedi per terra e ti prepari un piano B per te
  • B. li fermi, perché quanto propongono non ha particolare fondatezza e ti imponi per una soluzione secondo te più sicura e già testata 
  • C. concordi con loro ma non vuoi essere colui che espone l’idea, ti limiti a dare i tuoi suggerimenti per il successo del progetto finale
  • D. accetti con entusiasmo le loro proposte e collabori attivamente alla presentazione mettendo al servizio del Gruppo le tue competenze acquisite negli anni

 

  1. Sei sotto casa tua, stai camminando senza fretta e vedi una persona che palesemente ha cultura e usanze diverse dalle tue e sembra volerti chiedere qualcosa:

  • A. passi al suo fianco facendo no con la testa in modo anche duro e scocciato, ti dà fastidio avere a che fare con sconosciuti
  • B. fai finta di non vederla e tiri dritto, non hai voglia di parlare con sconosciuti
  • C. ti fermi e ascolti, ma temi di non sapere come rispondere alla sua richiesta
  • D. ti fermi e ascolti quanto desidera chiedere sperando di poter avere la risposta giusta

 

  1. Sei in viaggio in un Paese straniero, che non conosci ma che hai sempre voluto visitare. Le persone non parlano la tua lingua ma sono molto accoglienti e cordiali. La guida che ti sta accompagnando nel Paese da ormai 15 giorni e con cui hai instaurato un bel legame, ti propone di fare tappa a casa sua per farti conoscere la sua famiglia:

  • A. rifiuti, non hai piacere a conoscere la sua famiglia e trovi una scusa
  • B. accetti per dovere, ma non ti piace per nulla quanto proposto
  • C. accetti con timore, ti fa piacere ma di fondo hai paura ci sia una fregatura
  • D. accetti con entusiasmo e ti senti onorato di questa occasione



Ora conta quante risposte hai e leggi il profilo che ti rappresenta...

  • Maggioranza di risposte “A”

    “Tutto a posto nella caverna?”

    Diciamo che la capacità di includere te stesso e gli altri non è una delle tue doti principali. Prediligi i luoghi sicuri e le persone vicine a te. Non ami uscire dalla tua “comfort zone”. Tendi a escludere gli altri che consideri diversi da te e a precluderti occasioni di condivisione e di cambiamento per un rifiuto, forse talvolta addirittura, inconsapevole di ciò che è differente.

  • Maggioranza di risposte “B”

    Eremita

    Sei assolutamente consapevole e padrone delle tue azioni. Non ami avere a che fare con persone o situazioni diverse da quelle che
    fanno parte del tuo sistema valoriale, della tua zona di comfort e della tua quotidianità, ne sei consapevole e non desideri promuovere
    un cambiamento. La tua è una scelta precisa anche se tendi a nascondere questo tuo aspetto dietro l’etichetta.
     

  • Maggioranza di risposte “C"

    Ok, ma con cautela

    Sei affascinato da ciò che è differente, dal cambiamento e dal confronto con ciò che è al di fuori dalla tua zona di comfort. Sei riservato,
    hai un grande cuore e non tolleri l’ingiustizia. Segui se qualcuno si prodiga, acconsenti e collabori con positività, ma non sei il promotore
    attivo di processi inclusivi. Di fondo sei legato profondamente alle tue abitudini, anche se vorresti essere più aperto al cambiamento e al
    diverso.

     

  • Maggioranza di risposte “D”

    Aperto 24/7

    Aperto, accogliente verso ciò che è diverso e dalla mente brillante. Con entusiasmo affronti le novità e spingi per un continuo
    rinnovamento. Concepisci la diversità come un valore, accogli chi è diverso da te forse ancor più di chi è come te. L’inclusione e
    l’attitudine ad aiutare chi in difficoltà o in minoranza è un atteggiamento naturale che ti caratterizza.

Marcella Semenza