Una scuola “estiva” d’eccellenza, una scuola per entrare a fondo nel processo di sviluppo delle nuove competenze nell’era della trasformazione 4.0 mettendo anche in contatto giovani dottorandi, neolaureati e ricercatori con il mondo dell’impresa. La Summer School “Francesco Turco”, giunta alla ventiquattresima edizione sotto l’egida di AIDI (Associazione Italiana del Docenti di Impianti Industriali Meccanici) e Università degli Studi di Brescia, è stata una tre giorni di full immersion tra temi quali l’integrazione a base informativa dei mezzi e dei processi industriali, la progressiva trasformazione dell’industria dalla fornitura di prodotti alla predisposizione di “soluzioni”, la crescente esigenza di sostenibilità non solo economica, ma anche ambientale e sociale dei processi produttivi e la conseguente transizione verso l’economia circolare.

Lo scorso 13 settembre ai partecipanti sono state portate esperienze “sul campo” svolte da alcune tra le più importanti aziende del territorio. Tra queste anche il Gruppo Feralpi che ha portato l’esperienza del progetto “e-Farmer”, portando al centro l’attenzione alle nuove competenze necessarie per avere imprese moderne e competitive.

"Con l’avvento della globalizzazione prima e, oggi, della trasformazione digitale, le risorse umane rappresentano sempre di più un valore strategico per le imprese - ha ricordato Giuseppe Pasini, presidente del Gruppo Feralpi -. Vi è la consapevolezza che, per riuscire a cogliere i veri vantaggi che la trasformazione digitale offre alle imprese, sia necessario agire con forza sulle leve della cultura e della formazione, a partire dai più giovani, in un connubio virtuoso tra aziende, scuole e università. La quarta rivoluzione industriale, infatti, passa soprattutto attraverso la capacità di abilitare le potenzialità che offre portandola dentro le imprese. Il progetto e-Farmer va in questa direzione".