Mostra Luce della Montagna

 

Il Museo di Santa Giulia a Brescia ospita, dal 24 marzo al 25 giugno 2023, la più importante esposizione mai realizzata sul mondo delle vette, dal titolo Luce della Montagna

La rassegna, curata da Filippo Maggia e prodotta da Fondazione Brescia Musei e da Skira, è dedicata all’universo iconografico della montagna per immergersi tra silenzi, atmosfere montane e paesaggi innevati attraverso gli scatti di quattro protagonisti assoluti della fotografia. 

Luce della montagna si presenta con una formula innovativa: non una collettiva di quattro autori, quanto un progetto composto da quattro personali che documentano, attraverso 120 immagini complessive, la loro particolare attitudine nello sviluppare una fotografia della natura montana, facendo vivere allo spettatore una esperienza unica.

Il racconto della montagna sarà caratterizzato dagli scatti di

  • Ansel Adams, con le sue fotografie in bianco e nero di paesaggi dei parchi nazionali americani, veri e propri totem del Novecento; 
  • Martin Chambi, uno dei primi importanti fotografi del Sudamerica, con le sue Ande peruviane intrise di documentazione etnografica e storica;
  • Vittorio Sella, uno dei più straordinari fotografi storici della montagna, impegnato a documentare come nessun altro le esplorazioni alpinistiche; 
  • Axel Hütte, tra i più importanti rappresentanti della fotografia tedesca contemporanea, che presenta un portfolio originale su commissione di Fondazione Brescia Musei dedicato alle Alpi bresciane, la montagna ‘di casa’.

La rassegna è uno degli appuntamenti più attesi della stagione fotografica italiana e fiore all’occhiello del programma della VI edizione del Brescia Photo Festival, promosso da Comune di Brescia e Fondazione Brescia Musei, in collaborazione con il Ma.Co.f - Centro della Fotografia Italiana, con il sostegno di Feralpi Group, per la curatela artistica di Renato Corsini, che propone una serie di iniziative allestite nelle più prestigiose sedi espositive della città che, nell’anno di Bergamo Brescia Capitale della Cultura Italiana 2023, ruota attorno al tema Capitale.

Continua il coinvolgimento di Feralpi Group nell'ambito delle iniziative legate a Bergamo Brescia Capitale della Cultura. Quello che si apre oggi è uno dei più importanti appuntamenti di questo anno artistico.

«Feralpi ha un legame molto stretto con la montagna – afferma Giovanni Pasini, consigliere di Feralpi Siderurgica - e lo ha fin dalla sua nascita, nel 1968, quando viene fondata grazie alla laboriosa opera di famiglie imprenditoriali originarie della Val Sabbia. La montagna è parte essenziale delle nostre radici: ne condividiamo i valori che sono assonanti con la vita d'impresa. Passione, forza di volontà, spirito di sacrificio, responsabilità, impegno e propensione ad innalzare i propri limiti sono solo alcuni di essi, come lo sono il rispetto per l’ambiente e l’impegno per contrastare il climate change. Al centro di tutto questo c’è il motore della cultura: la sua valorizzazione, a partire dal livello territoriale, è parte integrante della ESG strategy di Feralpi, a maggior ragione nell’anno di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura. Pertanto, la mostra declina parte della nostra identità ed è per questo che abbiamo scelto di sostenerla»