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Lonato del Garda (Brescia), 10 giugno 2021 – Il Gruppo Feralpi è tra i vincitori del premio “L’impresa oltre l’impresa” con il progetto “Contenimento. Continuità. Cambiamento. Le tre C del Covid-19 in Feralpi”.


Il premio, promosso da Regione Lombardia e Il Sole 24 Ore, vuole esprimere un riconoscimento all’impegno delle imprese che hanno fronteggiato la crisi attraverso innovazione e visione strategica: in tutto 20 modelli di eccellenza di imprese lombarde che, con la crisi dell’epidemia da Covid-19, si sono distinte con strategie innovative per fronteggiare la crisi a favore dei propri dipendenti, dei clienti, dei fornitori e del territorio di riferimento, per attivare un meccanismo virtuoso di promozione delle buone pratiche riproducibili.


In particolare, il Gruppo Feralpi ha vinto il premio nella categoria “Attenzione al personale con piani di protezione e di sostegno e trasformazione delle modalità operative e produttive a tutela dei dipendenti” nel cluster delle grandi aziende.

Il premio è stato consegnato oggi a Milano, nell’Auditorium Testori di Palazzo Lombardia, dall’Assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia, Guido Guidesi.

«Includere, ascoltare, agire. E farlo velocemente. Così – commenta Giuseppe Pasini, presidente del Gruppo Feralpi - ricordo quei giorni difficilissimi di inizio pandemia. Le imprese si erano fermate, le ambulanze suonavano incessantemente, mancavano certezze. Dovevamo dare risposte immediate capaci di mettere in sicurezza le nostre persone e di riattivare il motore produttivo. Tutto al tempo stesso. Ricordo però anche molto bene la grande coesione che ha unito imprese, istituzioni, sindacati e enti sanitari per superare l’emergenza. Come Feralpi siamo stati tra i primi attori a muoversi in questa rete coesa e collaborativa. I premio che oggi riceviamo va anche a tutti loro».

Le azioni
Dopo l'insorgere dei primi focolai in Lombardia e la dichiarazione dello stato di emergenza nel nostro Paese, il Gruppo Feralpi ha attivato numerose iniziative per gestire e salvaguardare la salute psico-fisica dei propri dipendenti per tutto il periodo dell’emergenza. Dalla tempestiva costituzione delle task force alle campagne di comunicazione interna ed esterna per informare correttamente e contrastare le fake news, fino alla definizione di un protocollo interno - antecedente a quello ministeriale - sviluppato grazie al coinvolgimento delle organizzazioni sindacali che ha fatto da apripista tra le aziende del manifatturiero locale. 

Tra le numerose iniziative emergono poi la continuità del supporto sanitario centrale sempre attivo per la gestione dei casi positivi, lo sportello psicologico per i dipendenti, anche tra le mura di casa con video dedicati e l’adesione al Piano di Sorveglianza Sanitaria avanzato (Progetto “Sced-Cov”) coordinato dall’Università degli Studi di Brescia cha ha permesso in un primo momento di effettuare test diagnostici alla popolazione aziendale e poi monitorare lo stato di salute in modo costante nel tempo, tramite questionari digitali.