La cultura come patrimonio da tutelare,
la storia di un territorio manifatturiero come fattore da valorizzare
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Il rapporto di un’impresa con il territorio in cui è nata non si esaurisce nel perimetro dell’attività aziendale perché si lega in modo indissolubile alla cultura ed alle tradizioni in cui opera. È un valore fortemente identitario che il Gruppo Feralpi ha scelto di rafforzare supportando le attività della Fondazione Brescia Musei per il triennio 2020-2022 incluse nel suo progetto strategico presentato oggi.

In particolare, Brescia ha una vocazione manifatturiera che affonda le radici in una cultura che ha dato forma all’arte ed al pensiero dell’uomo grazie anche alla capacità di plasmare il materiale. Ancora oggi, nel terzo millennio, questa conoscenza trova un riscontro economico e sociale in un contesto industriale che proprio nella lavorazione del materiale ha un punto di eccellenza.

Il sostegno economico sarà un supporto allo sviluppo di iniziative artistico-culturale a favore del progetto della candidatura di Brescia a città Capitale della Cultura italiana 2022 che metterà al centro proprio la “cultura del lavoro”.

Per Feralpi, investire in eventi o progetti culturali è anche un modo per entrare in contatto con le comunità locali, per consolidare l’integrazione col tessuto sociale nel quale opera nella convinzione che l’azienda, intesa come patrimonio della collettività, abbia la responsabilità di distribuire valore anche sotto forma di attività culturali.