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Profondamente ingiustificata e inaccettabile. Così Feralpi Siderurgica SpA qualifica la decisione dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato a chiusura dell’indagine relativa al presunto cartello sul tondo per cemento armato avviata il 21 ottobre 2015 e che il 31 luglio 2017 ha sanzionato le otto società coinvolte. Alla luce dell’esito dell’indagine, la Società si dichiara da subito pronta per avviare la procedura di ricorso al TAR, fiduciosa di capovolgerne l’esito.
L’istruttoria, che ha subìto due proroghe consecutive fino alla data del 31 luglio e che è stata estesa a otto società, ha riguardato il preteso coordinamento sui prezzi di vendita e sulle politiche commerciali nazionali relative ad alcuni prodotti in acciaio per l’edilizia. Tale coordinamento sarebbe avvenuto con cadenza periodica quindicinale presso la Commissione Prezzi della CCIAA di Brescia nel corso di riunioni volte a rilevare i prezzi di vendita di alcuni prodotti siderurgici, in particolare del tondo per cemento armato e della rete elettrosaldata, violando l’articolo 101 del TFUE relativo a intese e abuso di posizione dominante.
Certo è che da oggi, tutte le imprese che partecipano ai lavori delle Commissioni prezzi delle locali CCIAA potranno essere pesantemente sanzionate dall’AGCM. Ciò sebbene la legge camerale autorizzi espressamente l’attività di rilevazione prezzi, sebbene il MISE, deputato per legge alla vigilanza sul mondo camerale, non abbia mai manifestato riserve sulla liceità di queste attività istituzionali, sebbene Unioncamere si sia sempre dichiarata favorevole ai lavori ora contestati alle locali commissioni camerali prezzi.

Al fianco di Unioncamere e della Camera di Commercio di Brescia, Feralpi Siderurgica sostiene la totale regolarità dei lavori svolti all’interno delle commissioni camerali, lavori che si sono tenuti nel segno della completa pubblicità e trasparenza nell’interesse del mercato.
Inoltre, negli ultimi anni, grazie anche alla collaborazione ed alla partecipazione alle grandi associazioni internazionali come Eurofer e World Steel Association, anche in Federacciai sono state sviluppate compliance normative nelle procedure e negli organismi finalizzate ad evitare proprio qualsiasi rischio di criticità antitrust.


Feralpi Siderurgica si è mossa da tempo nella stessa direzione. Nella convinzione che tra i rischi d’impresa quello antitrust assume sempre più rilevanza nell’odierna gestione di un’attività d’impresa, Feralpi ha stilato un Programma di Compliance con la normativa e i principi del diritto Antitrust destinato a tutti i dipendenti e i dirigenti del Gruppo che rappresentano la società nelle relazioni con terzi, siano essi clienti, fornitori, concorrenti, associazioni, consorzi.