Una storia nella storia è quella che unisce il Gruppo Feralpi all’Accademia delle Belle Arti di Brera. L’eccellenza dell’arte italiana nel mondo si è legata per due anni al Gruppo siderurgico. Una partnership che va, per il momento, a concludersi.

Ne è passato di tempo dal lancio del progetto che ha avuto come obiettivo principale il coinvolgimento degli studenti di Product Design, provenienti da tutto il mondo, nell’ambito prestigioso contest che ha portato alla realizzazione di due opere all’interno del sito di Lonato del Garda.

Feralpi con la propria materia. L’Accademia di Brera con i suoi ragazzi, l’estro e il talento.

Questo connubio ha portato ad unire la creatività al mondo della siderurgia, usando il vettore dell’arte per ribadire quello che l’acciaio può diventare grazie alla sua versatilità. Argomenti di valore non solo concettuale che sottolineano come la contaminazione fra questi due settori, che in molti potevano giudicare distanti, sia stata proficua e tale da restituire riscontri positivi e accattivanti.

Le opere realizzate costituiscono l’esempio tangibile di questo rapporto. Delle tante idee prodotte, alla fine ne sono state realizzate due: “TRASFORMAZIONI: nuove forme alla materia”, frutto di un’idea di dieci artisti, e “La Vita” di Ariazand Mohammad Hossein hanno trovato spazio nel sito di Lonato del Garda e inaugurate lo scorso 15 settembre in occasione della festa dei 50 anni del Gruppo Feralpi.

 

Feralpi a Brera: evento di chiusura del “laboratorio d’arte”

 

Da Lonato alla Sala Napoleonica. Il mondo Feralpi nella culla dell’arte milanese.

Quella svolta oggi è stata l’ultima tappa di un percorso. L’evento conclusivo, denominato “Brera Feralpi: un laboratorio d’arte”, è stato celebrato con una vera e propria mostra di tutti i lavori proposti dai ragazzi nei mesi a ridosso della scelta e della realizzazione delle opere. La giornata odierna ha visto la presenza di tutti i principali attori. Da una parte i padroni di casa, con il Direttore della Scuola di Progettazione Artistica prof. Antonio Ciurleo, il coordinatore prof. Mauro Borella e il docente prof. Gianni Macalli. Feralpi è stata rappresentata dal Presidente del Gruppo Giuseppe Pasini, dal vicepresidente Cesare Pasini e dal consigliere Maria Giulia Pasini.

 

Feralpi a Brera: evento di chiusura del “laboratorio d’arte”

 

I COMMENTI

"Abbiamo aperto le porte della fabbrica agli studenti di Brera – sottolinea il presidente del Gruppo Feralpi, Giuseppe Pasini. Con loro ci siamo confrontati, ci siamo messi in gioco. Abbiamo lanciato loro una sfida: rappresentare con la nostra materia, ovvero l’acciaio, i valori di Feralpi, la sua storia, il suo passato e il suo futuro. Oggi possiamo avere una visione completa di tutto il lavoro che i ragazzi e i professori hanno svolto, possiamo apprezzarne ancora una volta le idee, la creatività, la capacità di tradurre valori in materia e la materia in arte".

"Come Accademia di Brera – ha affermato il prof. Antonio Ciurleocreiamo spesso dei rapporti straordinari con aziende del territorio nazionale e internazionale. Il rapporto che si è creato con Feralpi è un caso brillante da raccontare. È un progetto che ha messo in collegamento studenti e azienda. Ed è stato straordinario. Questo percorso ha un importante significato didattico e pedagogico perché ha avvicinato i ragazzi al mondo del lavoro”.

"Questa – ha commentato Ciro, uno degli studenti che ha partecipato al contest – è stata un’esperienza costruttiva e unica. Siamo scesi nel profondo di questa attività. Abbiamo toccato l’anima dell’acciaio e ne è venuto fuori un progetto davvero bello. Per noi è stata un’esperienza unica e indimenticabile. Ringraziamo i professori, il presidente Pasini e l’azienda Feralpi per averci dato questa possibilità".