Scarica il comunicato

L’acciaio non è più quello di una volta e domani non sarà più quello di oggi. Digitalizzazione e modelli di economie circolari trasformano rapidamente il contesto economico, sociale e ambientale. È la definizione di un paradigma sempre nuovo che l’impresa deve saper anticipare per crescere, svilupparsi e continuare a creare valore. Per farlo, Feralpi investe anche sugli “e-Farmer” con un progetto innovativo, sviluppato in collaborazione con l’Università degli Studi di Brescia e il suo Laboratorio RISE (Research & Innovation for Smart Enterprises).

“e-Farmer” è un’iniziativa di alto profilo, che ha l’obiettivo di far crescere un nucleo di giovani preparati, con un’elevata propensione alla trasformazione digitale, per arricchire Feralpi di competenze  innovative.
L’obiettivo sfidante è quello di affidare a giovani selezionati in tutta Italia il compito di portare in azienda punti di vista differenti e quindi utili a scardinare schemi consolidati.

Il progetto

Verranno selezionati 12 giovani neolaureati ad alto potenziale.  Feralpi, affiancata dall’Università degli Studi di Brescia, ricerca dodici neolaureati in materie tecniche, scientifiche, sociali, umanistiche, che abbiano una particolare propensione alla trasformazione digitale. I dodici e-Farmer selezionati costituiranno due team impegnati a sviluppare altrettanti progetti capaci di incidere in modo innovativo sui processi aziendali.
Il team vincitore, i cui componenti saranno assunti con contratto di apprendistato presso il Gruppo Feralpi, avrà due anni di tempo per la realizzazione.
Grazie al connubio tra le energie dei giovani, le competenze interne e il rigore del mondo accademico si potrà “scrivere” l’industria del futuro.

I commenti

«Da sempre investiamo sui giovani – spiega Antonio Cotelli, direttore delle risorse umane del Gruppo Feralpi – perché siamo convinti che nelle loro capacità e nel loro entusiasmo ci sia il futuro delle imprese che devono affrontare complessità crescenti. Il lavoro sarà una parte importante della vita di questi ragazzi e ragazze, sarà uno mezzo per costruire progetti e dare concretezza al domani. Quindi, se è vero che l’impresa è un patrimonio della collettività, allora deve puntare sul futuro, mettersi in discussione, coinvolgere i giovani per disegnare l’azienda che verrà. Il progetto “e-Farmer” racchiude tutto questo dentro una doppia sfida: per i neo laureati, perché si metteranno in gioco in una grande azienda, e per l’impresa col suo management, perché dovrà ascoltare prima di insegnare».

 «Sfruttare al meglio le opportunità della trasformazione digitale – commenta il prof. Marco Perona dell’Università degli Studi di Brescia –  non significa solo implementare tecnologie avanzate o macchinari moderni. Una catena di fornitura veramente 4.0, smart, interconnessa, reattiva e centrata sul cliente, richiede aziende dotate di nuove competenze tecniche e manageriali a forte matrice digitale. Dalla raccolta, elaborazione e gestione di big data per generare informazioni funzionali alle scelte decisionali, fino alla capacità di modellare e misurare le prestazioni rilevanti del business. Il progetto e-Farmer va esattamente in questa direzione, introducendo in azienda menti giovani e fresche. Potranno sviluppare progetti innovativi e di forte impatto fondendo il rigore accademico e il pragmatismo del management».

Come candidarsi al progetto e-Farmer (entro il 17 gennaio 2019)

Chi fosse interessato a presentare la propria candidatura può trovare tutte le informazioni su: