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ERASMUS+ oggi fa tappa in Italia, in Feralpi Siderurgica, col workshop n.2. Il cammino che vede il Gruppo Feralpi ospitare, tra Italia e Germania, alcuni studenti dei due istituti superiori IIS “Luigi Cerebotani” di Lonato del Garda e il centro BSZ für Technik und Wirtschaft di Riesa, arriva per la seconda volta a Lonato del Garda.

Il progetto, definito nel 2015 all’interno dei partenariati strategici tra scuole 2015–2017, è pluriennale e ha condotto gli studenti italiani in visita prima allo stabilimento di Feralpi Siderurgica (in febbraio) e poi allo stabilimento di ESF Elbe-Stahlwerke Feralpi GmbH a Riesa (in maggio) per il primo workshop. Dopo l’incontro odierno è previsto un ulteriore “appuntamento”, sempre in Italia, anche nell’aprile 2017.

Focus dell’iter formativo è un intenso e continuo lavoro di ricerca compiuto dagli studenti di entrambe gli istituti rivolto all’analisi dello sviluppo storico della produzione siderurgica proprio nelle località di Riesa e Lonato, due cittadine che vantano una forte tradizione siderurgica.

In relazione a questa attività, sono partner attivi dell’iniziativa sia il Museo dell’Industria e del Lavoro di Brescia (Musil), sia il Museo Civico di Riesa.

Nei mesi a venire, tale attività si concretizzerà in tre “capitoli” conclusivi. In prima battuta, la presentazione dei risultati del progetto in una mostra itinerante dal titolo “In principio era il ferro” nel Museo Civico della città di Riesa, presso il Ministero per la Cultura del land di Sassonia a Dresda, nella città di Lonato e presso il Museo dell’Industria e del Lavoro di Brescia.

Secondo lavoro conclusivo sarà la redazione di una brochure trilingue (italiano, tedesco e inglese) volta a documentare la mostra e il lavoro alla base del progetto. Infine, verrà realizzato un DVD basato su interviste e testimonianze acquisite nei due stabilimenti.

 

“La sfida lanciata all’inizio degli anni ’90 – ha detto il presidente del Gruppo Feralpi, Giuseppe Pasini – con l’acquisizione dell’allora ex kombinat siderurgico di Riesa, diventato oggi ESF Elbe-Stahlwerke Feralpi GmbH, un polo di riferimento per il mercato dei prodotti lunghi, con 650 dipendenti, ci ricorda la grande affinità tra l’Italia e la Germania. Condividiamo la passione e dedizione per un’attività tradizionale e moderna al tempo stesso come la produzione siderurgica, un modello vincente che si sta spostando, anche con l’industria 4.0, verso strutture sempre più innovative. La generazione che dovrà far evolvere ulteriormente il mondo dell’acciaio è quella che accogliamo oggi in Feralpi. Lo sviluppo delle imprese non può prescindere da un lato dalla visione imprenditoriale e, dall’altro, dalla sua attuazione grazie alle risorse che spesso solo i giovani possono dare. Ecco perché l’interrelazione tra impresa e scuola è fondamentale”.

“Con la collaborazione tra il nostro istituto tecnico e Feralpi – ha sottolineato Vincenzo Falco, dirigente scolastico dell’IIS “Luigi Cerebotani” – è nata proprio sotto quest’egida ed è imperniata sull’alternanza scuola-lavoro. Anche grazie a questa sinergia, che poggia sulle tipicità manifatturiere del nostro territorio, l’IIS Cerebotani è stata classificata come vetrina laboratoriale: tra le 58 scuole nazionali ad averla ottenuta, è la quinta a livello italiano e la seconda in Lombardia. Non solo: a novembre dovrebbe prendere il via l’ITS post diploma, ovvero un corso biennale da 120 crediti che punta a colmare il gap intermedio tra scuola e impresa. Erasmus+ si inserisce in questo percorso di crescita e rappresenta al meglio lo sviluppo di un modello formativo che premia il merito, ma in una visione inclusiva e non esclusiva”.