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Il Gruppo Feralpi cresce. Non solo nelle produzioni e nel fatturato con utili e margini positivi, ma anche nelle politiche di sviluppo interne ed esterne avviate per rafforzare il Gruppo sui mercati internazionali con professionalità sempre più alte e con processi sempre più digitalizzati. Un processo che parte dalla valorizzazione del capitale intellettuale e dalla volontà di mettersi in gioco, rompendo schemi consolidati per progettare un assetto, sia esso produttivo oppure organizzativo, profondamente rinnovato e realmente capace di alimentare quello scatto competitivo che può compiere solo l’impresa che sceglie di mettersi in discussione con spirito costruttivo. Con questo approccio, altamente sfidante per l’azienda e per tutti i suoi collaboratori, il Gruppo Feralpi ha avviato due progetti, uno di natura formativa ed uno votato alla fertilizzazione digitale dell’organizzazione aziendale, per competere in mercati internazionali.

Produzioni e contesto di mercato

In salita i volumi produttivi (+2,4% di acciaio in billette con 2,44 milioni di tonnellate) per un fatturato che, nel 2017, ha raggiunto i 1.199 milioni di euro (consolidato Feralpi Holding SpA), in deciso aumento (+28,6%) rispetto ai 932 milioni del 2016. Si conferma la forte propensione internazionale con una quota di fatturato generato all’estero del 64%, in leggera diminuzione rispetto all’anno precedente (68,3%).
Sono numeri realizzati in un contesto di mercato, principalmente quello delle costruzioni, che ha visto un’Italia ancora al rallentatore e priva di una vera ripresa. Secondo l’Ance, gli investimenti in costruzioni sono stati sostanzialmente fermi (-0,1%) con un settore dei lavori pubblici in netto calo (-3%).  Meglio fanno le ristrutturazioni e riqualificazioni che sostengono il comparto. Situazione ben diversa in Germania, dove anche nel 2017 si è scelto di supportare la crescita con finanziamenti per 270 miliardi di euro destinati ad un massiccio piano di sviluppo del proprio sistema infrastrutturale che dovrebbe essere realizzato entro il 2030.
In questo contesto, il Gruppo Feralpi ha saputo intercettare le opportunità di business a livello europeo grazie a FERALPI STAHL, la controllata tedesca del Gruppo, che si è confermata un hub per la domanda continentale e, quindi, un fondamentale sostegno dell’internazionalizzazione commerciale e produttiva del Gruppo.

Il primo semestre 2018: produzioni in salita

Nei primi sei mesi del 2018, la produzione di acciaio è cresciuta del 3,5% rispetto allo stesso periodo del 2017 con 1,29 milioni di tonnellate. Nello stesso semestre, la produzione di laminati a caldo è salita del 4,4% (1,05 milioni di tonnellate) rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente, mentre la produzione di laminati a freddo (derivati) è stata di 489 mila tonnellate, in linea con lo scorso anno.

Il bilancio (fonte: Consolidato Feralpi Holding SpA)

Il consolidato 2017 di Feralpi Holding vede iscritto in bilancio un fatturato di 1.199 mln euro contro i 932 mln del 2016. Il Consolidato 2017 evidenzia dunque un forte incremento del fatturato (+28,6%) e del valore della produzione (+31,8) rispetto all’anno precedente.
Il risultato prima delle imposte evidenzia nel 2017 un saldo attivo pari a 50,5 mln euro (erano 53,2 mln € nel 2016). Al netto dell’effetto imposte, il risultato si presenta positivo (+30,6 mln euro) dopo aver spesato ammortamenti e svalutazioni per 43,4 mln euro. L’EBITDA è passato dai 99,9 mln del 2016 ai 96,6 mln del 2017; l’EBIT si attesta sui 53,2 mln contro i 59,8 mln € del 2016. A questo si accompagna una leggera riduzione in valore assoluto degli oneri finanziari netti che passano da -4,4 mln € a -3,6 mln €, ovvero lo 0,3% sul valore della produzione (era lo 0,5% nel 2016). Cresce il patrimonio netto totale che passa da 398,5 a 423,5 mln €.
I numeri esposti comprendono prudenzialmente anche l’accantonamento relativo alla multa antitrust pari a 29,4 mln € comminata dall’Autorità Antitrust italiana. In data 12 giugno è stata emessa la sentenza dal TAR del Lazio nei confronti di Feralpi Siderurgica SpA che ha sancito l’annullamento totale della stessaPertanto, nel caso in cui dal bilancio fosse stato eliminato l’accantonamento il cash flow sarebbe stato di 103,4 mln € (anziché 73,9 mln €) e l’EBITDA sarebbe stato di 126 mln € (anziché 96,6 mln €).
Inoltre, lo scorso 21 settembre 2017 la Corte di Giustizia UE ha emesso sentenza favorevole a Feralpi in riferimento ad una sanzione comminata dall’Autorità Antitrust Europea dell’importo di 10 mln € che Feralpi Holding SpA ha ricevuto in restituzione.

Gli investimenti

Anche nel corso del 2017 il Gruppo ha sostenuto lo sviluppo tecnologico con nuovi investimenti, dedicandovi risorse complessive per 36,8 milioni di euro (erano 40,4 milioni nei dodici mesi del 2016), ovvero per un totale di 147 milioni di euro negli ultimi quattro anni.
Gli investimenti, che hanno riguardato tutte le società del Gruppo, in Italia e all’estero, sono stati orientati ad accelerare il processo di efficientamento delle produzioni ed a migliorare l’assetto organizzativo. Inoltre, per alcuni specifici stabilimenti del Gruppo, si è puntato sia ad incrementare il livello di flessibilità produttiva sia alla ricerca della produzione di nuove tipologie di acciaio per soddisfare una domanda sempre più rapida e differenziata.
Nel 2017 Feralpi ha destinato risorse per sostenere gli investimenti destinati ad operazioni di acquisizione tra cui il pieno controllo delle società Presider e MPL e per il rafforzamento patrimoniale di Metal Interconnector.
Per supportare il percorso che punta alla trasformazione digitale dell’intero Gruppo Feralpi, nell’ultimo triennio sono stati investiti oltre 6 mln €.

Il commento

«Questi numeri – ha commentato Giuseppe Pasini, Presidente del Gruppo Feralpi – sottendono una visione di impresa che guarda oltre gli aspetti tecnologici. Essi sono l’ossatura di un’impresa manifatturiera moderna e competitiva, ma non è possibile neppure pensare ad un’impresa 4.0 senza supportare una crescita professionale interna all’azienda. Se vogliamo puntare ad una trasformazione digitale, dobbiamo quindi investire per una trasformazione culturale, partendo dai più giovani, dalle loro conoscenze ed energie capaci di unire in modo virtuoso le proprie conoscenze digitali alle professionalità più mature che le aziende esprimono».
«In Feralpi – ha aggiunto – abbiamo scelto di stimolare questo processo con due progetti innovativi. Il primo parte da una collaborazione col mondo universitario per ripensare trasversalmente gli aspetti tecnici e organizzativi del Gruppo Feralpi con giovani neo-laureati. Inoltre, porteremo nelle nostre aziende italiane un blogger e divulgatore digitale per una formazione atipica e coinvolgente sul cambiamento rivolta a tutti i dipendenti».

Più “consapevolezza digitale” col divulgatore e blogger Rudy Bandiera

La trasformazione digitale, ovvero il nuovo paradigma competitivo, può attecchire in azienda solo con collaboratori aggiornati e preparati a tradurre il valore potenziale della digitalizzazione in un’impresa veramente 4.0. Eppure, l’Italia soffre da tempo di un differenziale competitivo negativo nelle competenze digitali rispetto agli altri Paesi Europei.
Feralpi non si è limitata ad adeguare le proprie infrastrutture tecnologiche ed i relativi strumenti operativi (hardware e software) alla trasformazione digitale, ma ha scelto di affrontare il tema del Digital Divide spostandolo dalla tecnologia alle competenze. Al fine di innalzare il know how digitale e di sopperire ad eventuali carenze, Feralpi ha avviato un progetto che nei prossimi mesi coinvolgerà tutti i dipendenti delle società italiane in un seminario formativo che avrà un carattere non tecnico-specialistico, ma tecnico-divulgativo e che avrà come oggetto, appunto, la Consapevolezza Digitale.
A tenere i corsi sarà il divulgatore digitale, consulente e #TEDx speaker e affermato blogger Rudy Bandiera che porterà in tutte le aziende italiane del Gruppo momenti formativi calati sui temi dell’industria 4.0, dell’adattabilità mentale, della digitalizzazione, dell’innovazione e del cambiamento. Lo farà in chiave motivazionale e con modalità esperienziali.

“e-Farmer”: Feralpi, Università degli Studi di Brescia e RISE ripensano l’impresa siderurgica

Nasce nel binomio virtuoso impresa-università il progetto “e-Farmer”, un’iniziativa di alto profilo, unica in Italia, capace di far crescere un nucleo di giovani preparati e fortemente orientati al futuro per arricchire Feralpi di professionalità stimolanti e innovative. L’iniziativa prende vita nell’Università degli Studi di Brescia col proprio Laboratorio RISE (Research & Innovation for Smart Enterprises).
Ai giovani il compito di ripensare l’impresa, partendo dalle sue fondamenta per disegnare un nuovo assetto, scardinandone se necessario anche schemi consolidati sotto tutti gli aspetti “tradizionali”, senza eccezioni. Produzione, organizzazione, controllo e gestione, risorse umane, commerciale, acquisti, marketing, ricerca e sviluppo: l’azienda si mette in gioco in ogni sua parte.
Si farà leva sulle competenze, capacità e attitudini di un gruppo di giovani laureati ad alto potenziale, selezionati in tutta Italia e provenienti da varie aree disciplinari per disporre delle competenze necessarie e garantire una efficace contaminazione.
I giovani che saranno selezionati avranno il compito, lavorando in team, di proporre idee e modalità di concretizzazione in progetti dirompenti. Grazie al connubio delle competenze interne a Feralpi e al confronto continuo con il mondo accademico si potrà non solo “scrivere” l’industria del futuro, ma anche arricchire gli skill interni all’impresa, compresi quelli digitali.

Welfare, alternanza, e formazione si confermano i pilastri in Feralpi

Il 2017 ha visto anche il consolidarsi di attività finalizzate alla valorizzazione della professionalità, alla crescita delle capacità dei collaboratori con particolare attenzione ai più giovani. Si è inoltre data continuità ad iniziative dedicate ai dipendenti del Gruppo sia sotto il profilo della formazione sia sotto la realizzazione di progetti e attività finalizzate alla creazione di benessere.
L’adesione alla rete WHP (Workplace Health Promotion, promozione della salute nei luoghi di lavoro), ha rafforzato l’attenzione e l’impegno verso la tutela della salute dei propri collaboratori con interventi di provata efficacia o ritenuti “buone pratiche” agendo su numerosi aspetti: promozione di una corretta alimentazione, contrasto al fumo, promozione dell’attività fisica, area sicurezza stradale e mobilità sostenibile, contrasto alle dipendenze, promozione del benessere e conciliazione vita-lavoro.
Hanno trovato continuità anche diverse attività rivolte alle nuove generazioni che sono idealmente raccolte nel Progetto denominato Feralpi Bootcamp che include anche le iniziative di orientamento rivolte ai figli dei dipendenti.
Continuano in Feralpi i percorsi di alternanza scuola-lavoro, mentre si sono ulteriormente rafforzati i rapporti di collaborazione con gli istituti tecnici, compreso l’ITS Lombardo per le Nuove Tecnologie Meccaniche e Meccatroniche con il relativo corso per Tecnico Superiore.

e-Farmer