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Crescono la produzione di acciaio del Gruppo con un +10,1% e il fatturato +2,9% grazie alla spinta del mercato estero. Con Caleotto, Presider, MPL e Feralpi Algérie si concretizzano gli investimenti in diversificazione e internazionalizzazione

  • 2014 IN NETTO RECUPERO SUL 2013 GRAZIE AL RITORNO IN UTILE DI FERALPI SIDERURGICA, +1,30 mln € IN LEGGERA PERDITA FERALPI HOLDING, -0,57 mln €
  • BUONO L’AVVIO DEL 2015 CON LA PRODUZIONE DEL PRIMO SEMESTRE AL +11,7%
  • REDATTO IL SESTO BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 

Esercizi 2013 e 2014

Lonato del Garda (Brescia), 17 luglio 2015 – Un anno in deciso miglioramento per il Gruppo Feralpi che passa agli annali un esercizio in recupero rispetto al 2013. In ripresa tanto il fatturato quanto i volumi produttivi. In particolare, il fatturato è passato dai 943,9 milioni di euro del 2013 ai 971,2 milioni del 2014 (+2,9%). La posizione finanziaria netta passa da 186,6 a 109,9 mln € mentre la produzione di acciaio ha fatto segnare un +10,1% con 2,092 milioni di tonnellate. Di fronte ad un mercato nazionale ancora debole, a contribuire in modo determinante alla ripresa sono stati i mercati esteri, dalla Germania all’Algeria.
Il primo semestre del 2015 ha confermato il trend di crescita con una produzione di acciaio salita dell’11,7% rispetto al corrisponde te periodo del 2014. In ascesa anche la produzione di laminati
con un +7,1%, ma sono i prodotti derivati (ribobinato, rete elettrosaldata e trafilato) a mettere a segno la migliore performance con un +17,4%.

“I risultati raggiunti nel 2014 – ha commentato Giuseppe Pasini, Presidente del Gruppo Feralpi – hanno confermato la bontà delle scelte fatte dal nostro Gruppo per rispondere al nuovo assetto dei mercati. Ci siamo mossi secondo tre linee strategiche: verticalizzazione, diversificazione e internazionalizzazione. Con l’ingresso al 48% in Presider e Metallurgica Piemontese Lavorazioni abbiamo verticalizzato la nostra produzione per rafforzare la presenza nel mercato delle costruzioni in Italia e in Europa. Grazie al laminatoio di Caleotto, rilevato al 50% assieme a Duferco Italia Holding, abbiamo diversificato e siamo entrati nel settore degli acciai a più alto valore aggiunto, un comparto che beneficia di marginalità superiori rispetto agli acciai tradizionali. Inoltre, abbiamo ampliato la nostra dimensione internazionale verso il Nord Africa, dove siamo presenti fin dal 2013 con Feralpi Algérie. Nel 2015 la controllata si è rafforzata con un nuovo magazzino ad Orano per affiancare le imprese di costruzione italiane nelle commesse oltre che per essere sempre più vicini ai clienti”.

Le produzioni (fonte: Feralpi Siderurgica)

Dal punto di vista produttivo, il 2014 ha segnato una decisa inversione di tendenza rispetto all’anno precedente. Sia in Italia che in Germania, si è registrato un forte incremento delle produzioni di acciaio grezzo, che hanno portato la produzione complessiva di acciaio in billette a 2,092 milioni di tonnellate facendo segnare un +10,1%. Per i laminati si registra un incremento ancora più marcato rispetto al 2013: +13,3% con 1,955 milioni di tonnellate. Particolarmente rilevante la performance di ESF GmbH – Riesa (Germania)  con un +21,3%. Crescita molto sostenuta per la produzione di tondo in rotolo e di vergella con un +28,0%, anche grazie alla crescita dei consumi dei derivati negli stabilimenti del Gruppo, che hanno raggiunto le 733mila tonnellate, registrando un +28,3%.

Il bilancio (fonte: Feralpi Holding)

Il consolidato 2014 di Feralpi Holding vede iscritto in bilancio un fatturato di 971,2 milioni di Euro contro 943,9 milioni del 2013. La componente estera ha rappresentato la parte preponderante, con il 72% del totale, contro il 68% dell’anno precedente. Il Consolidato 2014 evidenzia una crescita sia del fatturato (+2,9%), sia del valore della produzione (+6,3%) rispetto all’anno precedente. Il recupero percentuale di marginalità operato permette un forte miglioramento della differenza tra valori e costi della produzione, che passa da -7,9 a +9,4 mln euro.
A questo si accompagna una riduzione, in valore assoluto, degli oneri finanziari netti che passano da -6,8 a -6,2 mln euro, che vale lo 0,64% sul valore della produzione.
Il risultato prima delle imposte, negativo per 14,8 mln euro nel 2013, evidenzia nel 2014 un saldo attivo, pari a 2,6 mln euro. Al netto dell’effetto imposte, il risultato si presenta negativo (-575mila euro) ma nettamente in miglioramento rispetto al 2013 (-12 mln euro) dopo aver spesato ammortamenti e svalutazioni per 40 milioni di euro. L’EBITDA è passato dai 27,6 milioni del 2013 ai 49,4 milioni del 2014 mentre l’EBIT torna positivo con 9,3 milioni di euro contro i -7,9 milioni dell’esercizio precedente.

Il bilancio (fonte: Feralpi Siderurgica)

Il consolidato 2014 di Feralpi Siderurgica attesta un anno di sostanziale ripresa, sia in termini di fatturato e valore della produzione, che di risultati economici. Il fatturato cresce di circa il 2,6%, mentre il valore della produzione di oltre il 6%. Il risultato d’esercizio torna in positivo per 1,3 mln di euro, anche grazie alla riduzione dell’incidenza percentuale delle principali voci di costo sul valore della produzione, e dopo aver accantonato ammortamenti e svalutazioni per 39,2 mln euro, generando un cash flow pari a 40,1 mln di euro, contro i 23,8 dello scorso esercizio.
Nel complesso, la differenza tra valore e costi della produzione, negativa nel 2013 per oltre 7 mln di euro, torna positiva nel 2014 con un +10,7 mln euro. Gli oneri finanziari registrano una contrazione in valore assoluto (da 6,9 a 6,4 mln euro), che vale lo 0,66% sul valore della produzione.
L’EBITDA passa da 28,3 milioni di euro del 2013 a 49,8 mln del 2014, mentre l’EBIT torna positivo con 10,7 milioni di euro contro i -7,1 mln dell’esercizio precedente.

La verticalizzazione nei mercati a valle

Nel proprio piano di sviluppo secondo le linee della verticalizzazione, nel gennaio 2015 è stato acquistato il 48% delle società Presider SpA e Metallurgica Piemontese Lavorazioni Srl. La prima attiva nella lavorazione ed approntamento di tondo per cemento armato destinati al mondo delle costruzioni, la seconda nelle lavorazioni di travi sempre per i cantieri edili. L’acquisizione di tali realtà rappresenta un importante passo verso il consolidamento ed il rafforzamento competitivo della società in un segmento di mercato a valle dell’attività di produzione siderurgica.

La diversificazione negli acciai ad alto valore aggiunto

Grazie all’acquisizione del Caleotto (storico laminatoio di Lecco) in joint-venture (50:50) con Duferco Italia Holding, il Gruppo Feralpi è entrato nel mercato italiano della vergella in acciaio di qualità che in Italia – il secondo mercato europeo dopo quello tedesco – si attesta, per consumi, tra 1,5 e 1,8 milioni di tonnellate l’anno.
Dopo il via libera dell’Antitrust UE, il laminatoio di Caleotto è stato riavviato nel giugno 2015 con un piano industriale che prevede, per l’anno in corso, una produzione di circa 60mila tonnellate che arriveranno, nel 2019, a quota 300mila con investimenti superiori a 5 milioni di euro.

Algeria: il riferimento Nord Africano per il Gruppo Feralpi

Nel 2014 il Gruppo Feralpi ha esportato 425.000 tonnellate del proprio acciaio in Algeria registrando un incremento del 7,0% rispetto al 2013. Inoltre l’attività commerciale in Nord Africa, a seguito della costituzione a fine 2013 di Feralpi Algérie (controllata dal Gruppo al 70%) si è ulteriormente rafforzata grazie all’avvio, nel maggio 2015, di un magazzino per la commercializzazione dei prodotti Feralpi presso Orano, su di un’area di circa 10.000 mq.
Tale intervento, seppur per il momento limitatamente dedicato alla commercializzazione, si inserisce in un contesto di mercato interessante e con dinamiche da sviluppare per le imprese italiane attive nei grandi lavori edili e per il consumo interno.

Investimenti (fonte: Feralpi Siderurgica)

Nel corso del 2014, il Gruppo ha continuato a profondere risorse destinate agli investimenti pur in un contesto più ridotto. Nel corso dell’esercizio gli investimenti tecnici di periodo si sono attestati sui 27,4 milioni di euro. Si è investito in tutte le società del Gruppo in svariati campi che hanno coinvolto, ad esempio, l’attività produttiva, l’ambito della protezione ambientale, la sicurezza, il risparmio ed efficientamento energetico.
La riduzione degli investimenti tecnici complessivi è dovuta principalmente al fatto che a fine 2013 si è concluso con successo il progetto HREII-Demo presso ESF Elbe-Stahlwerke Feralpi, ovvero un sistema di recupero del calore dai fumi dell’acciaieria per la generazione di vapore da impiegare in un processo industriale integrato con la produzione di energia elettrica tramite turbina ORC. Durante il 2013 si è infatti conclusa la fase di realizzazione impiantistica e nel 2014 ha preso il via la messa a regime dell’impianto.

 

REDATTO IL SESTO BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ (GRI G4)

Il Gruppo Feralpi ha integrato nelle proprie strategie i valori di uno sviluppo sostenibile, ponendosi come obiettivo quello di crescere nel pieno rispetto della società e dell’ambiente in cui vive. Da oltre dieci anni rendiconta con oggettività le proprie performance ambientali, sociali ed economiche. Con il sesto Bilancio di Sostenibilità, che comprende il biennio 2013-2014, ha rinnovato il proprio impegno per coniugare un’attività manifatturiera tipicamente industriale con gli interessi variegati dei propri numerosi sostenibilita.
Fedele alla scelta iniziale di parametrare i propri risultati con gli standard internazionali più restrittivi, il Bilancio di Sostenibilità del Gruppo Feralpi è stato redatto sulla base dell’opzione “In accordance-Core” delle linee guida GRI (Global Reporting Initiative) versione G4, integrato con il Mining and Metals Sector Supplement. Il Bilancio ha ottenuto l’opinion positiva di parte terza a garanzia della correttezza del lavoro svolto e dei dati riportati nel Bilancio di Sostenibilità.

Dimensione Economica

Il valore aggiunto rappresenta il raccordo contabile tra il bilancio di esercizio e il bilancio di sostenibilità e viene evidenziato attraverso la riclassificazione scalare delle voci del conto economico consolidato. Mentre per quest’ultimo la voce sintetica più importante è rappresentata dall’utile o dalla perdita di esercizio, per il bilancio di sostenibilità, il valore aggiunto è la grandezza più significativa, perché rappresenta la ricchezza prodotta dall’azienda nell’esercizio, a beneficio di una pluralità di sostenibilita.
Nell’esercizio 2014, l’Azienda ha prodotto un valore aggiunto globale netto di 79 milioni, in crescita del 32,1% rispetto all’esercizio precedente. Si tratta di una ripresa importante, dopo il calo del 41,1% del 2013.

Dimensione Sociale

Il Gruppo Feralpi, nonostante il periodo che vede la siderurgia affrontare un rallentamento generalizzato della domanda, ha preservato l’occupazione. Nel 2014 la remunerazione del lavoro ha comportato la liquidazione di 49,4 milioni di retribuzioni lorde (+ 4,1% rispetto all’esercizio precedente). Il 98,2% del personale Feralpi è assunto a tempo indeterminato.
Durante il mese di marzo 2015 si è svolta, presso gli stabilimenti del Gruppo in Italia e in Germania, la quinta edizione dell’Indagine biennale di clima aziendale, rivolta a tutti i dipendenti Feralpi. I risultati complessivi mostrano una convergenza su livelli medio-alti di soddisfazione del lavoro in tutti gli stabilimenti. Nel complesso il 79,0% del personale si dichiara soddisfatto.
Per quanto riguarda l’insieme degli sostenibilita esterni, nel corso degli esercizi 2013 e 2014 il Gruppo Feralpi ha erogato a favore del territorio di riferimento quasi 2 mln di euro, in crescita del 12,5% rispetto all’esercizio precedente. Queste erogazioni hanno riguardato per buona parte programmi destinati alla crescita socio-culturale della comunità, con particolare attenzione allo sport locale e ai giovani, con vari contributi di beneficienza.

Dimensione Ambientale

L’industria siderurgica ha un impatto rilevante sull’ambiente a causa delle specificità del processo industriale, del fabbisogno di energia e delle emissioni legate al ciclo produttivo. Tale impatto può essere tuttavia tenuto sotto controllo aumentando al massimo l’efficienza dei processi produttivi, e contestualmente riducendo al minimo il consumo delle materie prime. Il Gruppo Feralpi ha investito in tecnologie e in ricerca e sviluppo per abbattere il consumo di energia e di acqua oltre a recuperare il calore dai processi produttivi.
Nel corso del 2014, per esempio, Feralpi ha investito 15,4 mln di euro per la tutela ambientale.
Sotto il profilo ambientale, la continua attenzione prestata da Feralpi è stata testimoniata dall’ottenimento della Dichiarazione Ambientale EMAS. Il 10 dicembre 2014, infatti, la sezione EMAS Italia del Comitato per l’Ecolabel e l’Ecoaudit ha deliberato la registrazione EMAS per il sito di Lonato del Garda (Bs), il primo stabilimento siderurgico italiano a matrice complessa ad aver ottenuto questa registrazione. L’EMAS (Eco-Management and Audit Scheme) è il più alto riconoscimento per le imprese e le organizzazioni che volontariamente desiderano impegnarsi nel valutare e migliorare la propria efficienza ambientale esaminando in modo analitico gli impatti diretti e indiretti sull’ambiente dell’attività svolta. Tale risultato è l’atto finale di un percorso di verifica molto scrupoloso che ha coinvolto anche enti di certificazione privati come il TÜV ed organismi di controllo pubblici come l’ARPA.
Anche presso lo stabilimento di Lonato del Garda la logica del recupero del calore ha trovato positiva espressione nella realizzazione di una nuova palazzina destinata ad ospitare gli spogliatoi, dedicati ai dipendenti e alle imprese esterne, unitamente ad una moderna infermeria. Qui è stato realizzato un impianto interno di teleriscaldamento che, a partire da settembre 2015, fornirà acqua calda e riscaldamento grazie al recupero del calore prodotto dai processi produttivi dello stabilimento. Inoltre, sul tetto dello stesso edificio, è stato installato un impianto fotovoltaico che alimenterà la centrale termica.