L’iniziativa è parte del contesto educativo di Feralpi Bootcamp, l’aggregatore delle iniziative per i più giovani, e rientra nei progetti di welfare aziendale.
Prima di tutto, la sicurezza. Un vecchio adagio che non passa mai di moda, tanto nella vita quotidiana e lavorativa quanto nelle situazioni di emergenza. In ogni caso, conta sapere riconoscere il rischio e conoscere come agire. Anche quando si è ragazzi.
Questo l’obiettivo dell’iniziativa “Siamo Sicuri?” organizzata da Feralpi Siderurgica per i figli dei dipendenti (di età compresa tra gli 11 ed i 14 anni) che si è tenuta oggi nello stabilimento di Lonato del Garda. Erano 25 i ragazzi provenienti anche da Calvisano (dove ha sede Acciaierie di Calvisano) e Nave (Feralpi Profilati Nave). Tale evento, incluso tra i progetti dedicati al welfare aziendale, rientra nel più ampio contesto formativo di Feralpi Bootcamp, l’aggregatore delle iniziative rivolte proprio ai più giovani.
Durante la mattinata si è tenuto l’intervento di primo soccorso con giochi di ruolo mirati a fornire indicazioni precise su “cosa fare e non fare” e su “come fare” per gestire al meglio situazioni impreviste e d’urgenza. Nel pomeriggio si sono alternate testimonianze su varie esperienze dirette di volontariato in situazioni di calamità, compresa quella di una unità cinofila con un cane addestrato a prestare soccorso in superficie.
A seguire, i ragazzi hanno avuto l’opportunità di visitare i reparti produttivi di Feralpi Siderurgica durante il quale si è posta l’attenzione sui sistemi di sicurezza che rappresentano per Feralpi una priorità e un’eccellenza.
«Questa iniziativa – commenta Antonio Cotelli, direttore delle risorse umane del Gruppo Feralpi – è un tassello di un progetto più ampio che ci vede impegnati nell’investire sui più giovani. La loro crescita rappresenta per noi un valore aggiunto che risponde ad una visione aziendale in cui la creazione di valore significa anche contribuire alla formazione dei nostri ragazzi su temi di ampio orizzonte come lo è quello della sicurezza».
I ragazzi che oggi hanno partecipato alla giornata “Siamo sicuri?”